Descrizione
Cosa accomuna Penelope, Elena, Cassandra, Lilith, Pandora, Lisistrata e Morgana?
Perché Katherine Burkedin, autrice dello straordinario romanzo La notte della svastica, ha dovuto proporsi al mondo letterario con uno pseudonimo maschile?
Spesso depositarie di saperi e valori non allineati a quelli dominanti, oppure colpevoli di comportamenti non conformi alla morale unica del mondo patriarcale, dal tempo mitico che le ha generate, emarginate o condannate sono giunte ai nostri giorni attraverso la narrazione ostile o riduttiva della memoria ufficiale.
Grazie ad una ricostruzione critica e documentata, le Autrici propongono una rivisitazione di questi personaggi femminili rivelandone lo spessore e la problematicità culturale. Al contempo, pongono l’accento sull’urgenza, per le donne, di appropriarsi finalmente del diritto a far sentire la propria “voce”, vale a dire del diritto a raccontare e a raccontarsi.