Descrizione
Guglielmo è un ragazzo italiano che vive a Parigi un’esistenza priva di sogni e ricca di rimpianti. A stravolgere la sua squallida routine è un giovane avvocato francese, suo omonimo, che gli prospetta la possibilità di un futuro magnifico quanto inatteso. Da quel momento il tempo acquista un ritmo vorticoso e lo spazio si dilata per effetto di una ricerca che conduce il protagonista a New York e quindi in Tanzania. Sarà soprattutto l’esperienza africana a segnare per lui una svolta esistenziale e ad incrinare la sua concezione occidentale e razionale della realtà.
In questo romanzo di formazione, d’amicizia, d’amore, d’avventura e di mistero, Turcotte trasporta il lettore in scenari diversi e lontani, legati tra loro da una trama avvincente e imprevedibile fino all’ultima pagina.
“La donna lo condusse per un breve tratto verso il mare che ora appariva scuro e minaccioso. Poi lo lasciò, invitandolo a proseguire da solo verso le onde. Lui si voltò incerto e la osservò allontanarsi per tornare al fuoco e alle danze, e quando si girò di nuovo il mare era scomparso. A ogni passo il sole rischiarava un po’ di più uno scenario nuovo che pareva essere sorto dal nulla. La spiaggia aveva ceduto il posto a una prateria arida dove un silenzio spettrale cancellava il ritmo dei tamburi e la luce del giorno sembrava comparsa dal semplice scatto di un interruttore.”